domenica 13 settembre 2020

 Super super corsetta/camminata oggi. Sempre a caccia di posti nuovi e solo calcando qualche tratto già noto per i trasferimenti.

Partenza dalle cascate di Fanes, che senza imbrago evito, agganciando però il successivo “sentiero delle cascate e dei canyon”, una roba favolosa!!!
Dopo aver perso una marea di tempo ad ammirare acqua e cascate mi metto finalmente di buona lena fino a raggiungere il lago di Limo e l’omonimo passo. Da qui giù al rifugio Fanes e dopo una bella corsa lungo la discesa facendo girare bene le gambe (recuperando le ore perse!) si raggiunge Paderù. Che può sembrare strano ma siamo praticamente a San Virgilio di Marebbe!
Una strada a brevi tornantini scavata nella roccia ai tempi delle guerra fa recuperare dislivello a tempo record, si se le gambe sono d’accordo ovviamente 😂 e si raggiunge l’altopiano di Sennes.
Oggi è una giornata meravigliosa, poca gente, e chi si trova non ha il cliché del turista rompi palle dell’estate appena trascorsa. Molto bene!!
Raggiungo il rifugio Fodara e da qui il rientro è facile verso Ra Stua e calcando un tratto della LUT chiudo un bellissimo anello tra il parco di Fanes-Sennes-Braies ed il parco delle Dolomiti d’Ampezzo!!


















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