Siamo un bel gruppetto di 14 persone questa mattina, capitanati dall'amico Alex Geronazzo. Il programma è interessante, partiamo con la complicità dell'oscurità salendo verso forcella San Daniele. Nel punto in cui si scollina per scendere dalla parte opposta vedo la tabella che riporta la località, mi fermo. La guardo. E' la prima volta che la vedo al buio, in anni di allenamenti penso di averla guardata con un pò tutte le condizioni atmosferiche, ma proprio questa mi mancava ;)
Scendiamo alla volta del ponte della Stua e lungo il sentiero ammiriamo il cielo che si tinge di un color rosso fuoco, bellissima l'alba vista tra i rami spogli degli alberi. Alla fine della discesa giunge il momento per una veloce merenda prima di riprendere a macinare il dislivello lungo il sentiero del generale Rommel. La salita viene interrotta un paio di volte, la prima per una colazione comune e la seconda per un mini spuntino, fondamentali per ricaricare le batterie. Senza considerare un numero di tappe qua e la a fini didattici, dove Alex ci trasmetteva le sue conoscenze storiche del territorio.
Salendo di quota finalmente di comincia ad intravvedere il panorama su Fontanasecca, lasciando correre anche lo sguardo verso la pianura con i paesi del fondovalle e qualche apertura sulla valbelluna, con la nebbia che purtroppo interrompe la visuale verso le Dolomiti.
Arrivati alla cima del sentiero invertiamo il senso di marcia, riportandoci verso Madal, facendo però una tappa alla croce del monte Zoc. Tra un panino e qualche bibita calda iniziano a scendere i primi fiocchi, finalmente l'inverno tanto atteso doverebbe arrivare, trovare a certe quote le primule a fine dicembre mi fa pensare che ci sia qualcosa che non funziona (anche) nella natura!!
Dopo aver ammirato da un altro punto di vita un bel panorama a 360 gradi prendiamo la direzione del rientro, arrivando al punto di partenza giusto in tempo mentre la nevicata si fa più intensa, dando un tocco natalizio a questa bella uscita!
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