domenica 19 luglio 2009

E qui tutto ebbe inizio. Transcivetta 2009

Lo scrivo ad anni di distanza (siamo a fine agosto 2016), però mi piace spesso ricordare quel giorno dove forse qualcosa cambiò radicalmente il mio modo di osservare le montagne. Neanche tanto il fatto di guardarle da un po' più in alto, più vicino alle cime o cosa. Fin a quel giorno non dico di esserne stato allergico, ma proprio disinteressato. Era come scoprire un mondo nuovo!
Forse l'aria che respiravo quel giorno era diversa, mi trovavo in fin dei conti all'interno di quella che era la mia prima GARA.
Cose da pazzi ragionando con la testa dei 30 anni scarsi dell'epoca, cose che ora lascio perdere per la troppa confusioni che accalca tratti di corsa così stretti da saturare come se stessimo partecipando ad una visita guidata in una grande città d'arte.
Era il 2009, era la Transcivetta. Tempi? Mah, ricordo di aver camminato veramente tanto, 6 ore? Non cerco neppure la classifica, probabilmente anche qualcosa di più.
Ricordo le infinite salite, il breve tratto con una corda prima di raggiungere il Tissi dove tirai tante di quelle imprecazioni? Ora quando ripasso di lì rido...e se riesco faccio pure uno scattino per salire "a tutta".
I ristori. Che mangiate, panini a tutto spiano. In gara mangio sempre molto, ma lì si rischiava la pennichella!
E poi la salita a Col Negro. Visioni mistiche. La successiva salita a forcella Coldai. Tutta la volta celeste davanti ai miei occhi.
Neve a luglio? Aaaaa, praticamente mai visto un nevaio.
Eppure quel giorno qualcosa cambiò. Fu l'unico pettorale indossato quell'anno, ma già stavo pensando a "cosa fare", da dove partire, come approcciarmi a quello sport così strano da chi fin allora avevo visto correre solo per le strade.
Dove iniziare, come allenarmi, tantissime incognite e ancora poche idee chiare. Tutto era nuovo. Ero partito in pompa magna con una delle gare classiche della corsa in montagna e forse proprio in quel contesto dolomitico e quel clima di competizione hanno fatto scattare la scintilla.
Ah si, il tutto nacque per scommessa, al bar con la mia amica Elisa.
"fanno una gara a coppie in montagna"
"bè, cosa vuoi che sia, iscriviamoci!!"

Mi prestarono pure una maglia e dei pantaloni tecnici ;)

La prima partenza, attimi di...panico!

In coppia con Elisa

Che spettacolo


Iniziano le allucinazioni??

In avvicinamento al Civetta


Distacco dalla realtà!!!

Luuuunga tappa al rifugio Tissi

Lago di Alleghe


La salita a forcella Col Negro...con la neve

Lago Coldai



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