sabato 18 marzo 2017

Fine settimana ricco di sport a quanto pare (e non solo!), tutto un po' improvvisato, seguendo un programma iniziale completamente saltato che il sabato in modalità last minute mi fa legare le scarpe da trail per riprendere ad allungare leggermente le distanze.
Metà allenamento a ritmo deciso correndo in maniera seria in salita e rientro a passo blando, con quell'andatura da ultratrail che mi ha fatto riaffiorare una valanga di ricordi di gare e alimentato la voglia di ripartire per qualche "viaggio" di quelli che piacciono a me.
Si, poi tra una cosa e l'altra ometto la ricerca dei una croce in cima ad un colle seguendo sentieri che diventavano poi tracce segnate da animali, gambe squarciate dai rovi, zecche così ghiotte del mio sangue da volermi seguire fin casa...però meta raggiunta :)
E così correndo tra dei meravigliosi sentieri così pieni di fiori da farti sentire in una serra, la mia ventina di chilometri con un bel millino di dislivello sotto un delizioso sole primaverile me li sono portati a casa.








Pensate sia finita qui?? Assolutamente no!!
Dopo pranzo tra vari quiproquò con alcuni amici del GS Astra riesco a trovare un compagno per la staffetta in programma la sera.
Un'oretta giusta per ritrovare energie, concentrazione e la carica necessaria ed eccomi di nuovo con le scarpe da corsa ai piedi. Da strada questa volta.
Pretese di classifica zero è la prima cosa che dico al mio compagno, ciò la mattina ho già dato che basta, ma la staffetta in paese s'ha da fare.
La formula è la solita, due giri da 1000 metri a testa, dandosi il cambio ogni giro, il tutto alla canna del gas.
Nei minuti precedenti la concentrazione sale, ci riscaldiamo in maniera perfetta e siamo pronti. Il livello agonistico è alto, ci sono molti amici ed altri atleti molto veloci, per sdrammatizzare azzardiamo qualche scommessa su dove verremo doppiati. Forse loro chiuderanno il quarto giro e noi saremmo ancora al terzo? Ora vedremo.
Siamo agli sgoccioli. Da lui il via alle danze, e mi sgancia un primo giro (da 1000 metri ricordo) in 3'32'', fischia se vola...lo vedo arrivare molto bene, gli do il cambio e mi proietto in direzione della chiesa continuando a ripetermi "va piano, va piano, la prima salita ti disfa le gambe". Mi tengo e gioco la carta conservativa. Sento due atleti che mi si avvicinano alle spalle ma nel lungo rettilineo in discesa me li scollo per seminarli nella salita dei rientro verso il successivo cambio.
Taglio il traguardo. 3'32'' fotocopia del mio socio!! Ne ho ancora da spararmi al prossimo giro e tengo le gambe calde con qualche breve scatto.
Ecco rientrare il mio compagno, qualche secondo in più questo giro ma siamo molto molto sopra le nostra aspettative.
Riparto a bomba. Di nuovo la salita che corro incollato a Marco che uso come riferimento per il ritmo, curva a quasi 180 gradi e giù a tutta, sembra non finire mai Via Roma anche se la corriamo in poco più di un minuto e mezzo.
Curvone veloce per il rientro verso la piazza, scalo marcia e salgo con tutto quel che mi rimane, anzi ne uso di più e cerco di fiondarmi verso il gonfiabile dell'arrivo. Altro 3'32''
Siamo stati dei grandi!!
NOTA: la classifica manco l'ho guardata!! Ma abbiamo dato entrambi il massimo e ci siamo divertiti.
IL DOPO GARA...ecco iniziare un'altra lunga competizione agonistica a suon di panini al pastin, patate fritte e di birrette assieme al coach ed al postino volante Gianni.
E dopo aver messo le ancore dentro al tendone della Pro Loco, fatto visita in un altro bar vicino, eccoci per un revival anni 80 nella "vecchia" discoteca del paese, dove mi sento completamente fuori luogo vuoi per la location, vuoi per l'abbigliamento "leggermente" sportivo in mezzo a gente vestita da cuccaggio...ma tra una birretta e l'altra ce la siamo spassata alla grande!!





















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