Pochi metri e già ti rendi conto che qualche similitudine con l'allenamento in piscina che hai saltato c'è. La frontale illumina solamente delle righe bianche che altro non sono che gocce, ma investite dal fascio di luce sembrano degli spaghetti bianchi che scendono dal cielo e ti sbattono sul muso.
Alcuni minuti e le mani sono completamente bagnate nonostante i guanti. Per fortuna i kway tecnici sono miracolosi e modulando il ritmo mantengono molto bene la temperatura.
Cavoli se piove, forse la mancanza di precipitazioni di questo inverno ha fatto dimenticare come fosse la pioggia. Oppure è talmente intensa che sembra quasi di correre lungo un torrente.
8 - 9 chilometri ad un buon ritmo. Spengo il cronometro, sono a casa.
A parte alcuni dolori ad ad un piede mi sono proprio rilassato :)
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