domenica 18 settembre 2016

Pioggia a catinelle

Sveglia, colazione abbondante, vestizione. Cosa manca? Ah si, eccoli in arrivo, lampi e tuoni!!
Giusto il tempo di calzare le scarpe ed inizia il diluvio. Poco importa, sono ancora a casa e metto direttamente il Kway.
I primi due o tre chilometri passano in fase adattamento, tirando imprecazioni a destra ed a manca mentre piove sempre di più. Sono già bagnato fradicio, però cerco il ritmo giusto per mantenere la temperatura corporea.
Il programma iniziale, visto il tempo, prevedeva un breve anello da 7 km. Arrivato al primo bivio penso di allargarlo verso un giro da 10 - 12. Alla fine invece mi trovo così bene che torno a casa con quasi 25 chilometri sulle gambe e sette 800 metri di dislivello, un bello strappo in salita non sono proprio riuscito a farmelo mancare.
E tra un passo e l'altro, tra una pozzanghera calpestata e l'acqua che ti cadeva addosso a "sece reverse" devo dire che mi sono proprio divertito, concentrandomi sul prossimo ultra in programma, pensando al nuovo lavoro fiducioso sia una nuova partenza e facendo mente locale sui rapporti interpersonali.
Hai bisogno di concentrarti, rilassarti, sfogarti?
Nella corsa trovi le risposte a tutto!!

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