sabato 11 giugno 2016

Sopralluogo con un top runner

Programma mattutino stravolto in corso d'opera, dal ventesimo km precisamente, ma andiamo per passi!
4:44, suona sveglia, impostata così per dare l'idea di essere una cosa fuori dall'ordinario (in effetti). Apro le tende del furgone, grigio plumbeo!! Oh, sono qui, mi sono svegliato, parto lo stesso!
Ma per dove? Semplice, devo studiare il primo tratto della LUT e già che ci sono un ripassino fino al passo Tre Croci.
Prima salita perfetta, da dosare con molta attenzione le forze, facendosi prendere dalla foga ci si brucia la gara!
Il tempo tiene ma in quota vedo solo nuvole....e cervi.
Prima discesa, favolosa e ben corribile. Sempre cervi 
Il tratto di ciclabile verso Ospitaletto è una gran rottura, troppo troppo veloce e per distrarmi mi perdo via mangiando e facendo conti su come alimentarmi.
Attacco poi la valle Pradal, con una gran paura di trovarmi su nel bel mezzo di un temporale. Oh, un buon motivo per fare in fretta  ed a parte la solita nebbia e camosci questa volta, il tempo mi grazia e decido per una deviazione fino in cima alle piste da sci.
Riprendo il percorso gara e trovo un ragazzo in evidente tenuta da corsa in montagna.
Ha una cartina in mano così mi offro di fargli da guida e partiamo parlando nel mio inglese maccheronico. Sì, è arrivato ieri sera dall'Inghilterra per provare un pezzo della corsa anche lui. Tra me e me penso che gente strana ce n'è parecchia, casa, aereo, Venezia, auto a noleggio, Cortina, test LUT, e domani stesse cose però in ordine inverso. Mi sento fuori di testa io che vengo su una settimana sì ed una no per allenarmi in quota.
Ed oltre tutto devo dire che corre veramente bene il ragazzo.
Nel frattempo si parla di corse, di lavoro, del più del meno come quando si incontra una qualsiasi persona. Però lo guardo bene, da testa a piedi completamente vestito North Face, qui gatta ci cova, oltretutto ha un viso che non mi è proprio nuovo.
Poco dopo gli chiedo se per caso sia un atleta della North Face, mi risponde in maniera affermativa e niente più, molto tranquillo.
Nel frattempo superiamo il Tre Croci e prendiamo il sentiero che ci porta verso il lago del Sorapis, deviando per la veloce discesa di Valbona.
Mi racconta alcune delle gare che ha fatto, lo scorso anno ad esempio arrivato sesto all'UTMB! Stocaxxo!!!!!
Sto percorrendo la discesa praticamente alla canna del gas, lui tranquillo saltella qua e là sempre con la sua cartina in mano, di tanto in tanto gli dà una letta, controlla le tracce sull'orologio, secondo me gli manca giusto una bella tazza di te 
Raggiunto il fondo Valle mi dice: "you are running very fast"....e mi faccio due risate 
È proprio piacevole correre assieme a lui, dovevo fermarmi al Tre Croci ed invece alla fine raggiungiamo assieme il lago di Misurina. Dove io mi fermo e lui prosegue ancora per diversi chilometri. Non capita proprio tutti i giorni di allenarsi con un campione del calibro di Jez Bragg!
Pian piano rientro verso Cortina, cercando qualche sentiero nuovo oltre al percorso gara. Alla fine chiudo un buon allenamento di 60 chilometri
‪#‎roadtoLUT‬




















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