giovedì 9 giugno 2016

Molla verticale, giù dal letto...e schizzare in alto

Giù dal letto e via subito a smaltire la carica che ho addosso. 1000? 1500? Su a tutta!!
Un gran bell'allenamento di una ventina di km per cominciare la giornata è quel che ci vuole. Oltretutto le gambe girano alla grande e mi sono veramente divertito, entrando nel solito mondo che mi rapisce, cullandomi tra le montagne e la natura.
Colore predominante oggi il verde, verde carico di umidità della notte ovunque che mi circonda come fosse una foto con la saturazione al massimo.
Scendendo a valle, un piccolo groppo alla gola mi fa già sentire la nostalgia dei monti (ma assolutamente non delle zecche che continuavo a scrollarmi di dosso prima che iniziassero a pasteggiare sulle mie gambe!!), dai dai dai, dov'è il problema, tanto i prossimi giorni torno su, magari già domani, o perché no questa sera, questa notte!!!

Nel tratto finale di asfalto, mentre le gambe giravano ai 4' al chilometro e la testa era in loop, ecco che, chissà per quale motivo, risento le parole di un caro amico atleta, campione di maratona, che mi disse una sera di alcuni anni fa a casa sua davanti ad una birra: "Michele, stai perdendo tempo, non hai più tempo, adesso basta, è ora che tu ti decida altrimenti rimarrai sempre così e tutto andrà solamente peggio". Ottimo consiglio!!

E dovrei rimanere a letto perdendomi questo?




Di bene ce ne vogliamo?


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