Sempre con lo spirito semplice e genuino che contraddistingue questa manifestazione prima e dopo la corsa regalando dei bei momenti di amicizia (soprattutto alcolica nel dopo).
Nel mentre invece è fuoco e fiamme!
Pochi istanti dopo il via il motore sale a pieni giri pompando come un pazzo lungo i brevi rettilinei corribili del primo tratto.
Dopo la detonazione dello scorso anno (quando seguii alla lettera il motto "dinamite nelle gambe e miccia corta") faccio lavorare i pochi neuroni sani e prima del quinto tornante chiudo il gas, proseguendo in camminata veloce, più veloce possibile, tant'è che in due tornantini quasi tiro dritto preso dalla foga di andare su guardando solo per terra!!
Finisco immediatamente nel mirino di chi mi segue. È partito 30 secondi dopo e già qui a pochi metri??? Bip bip bip tipico rumore di un caccia che cerca di abbattere il nemico. Bon mi abbatte.
Ma forse no.
Su su andare, camminando sempre più forte tra sassi ed erba scivolosa. Siamo quasi a metà e riprendo terreno e con sorpresa sento il rumore di chi mi precede.
Su su su, nei tratti pianeggianti (forse meno pendenti rende meglio) lunghi qualche metro riprendo a correre. I polpacci protestano, zitti!! La pendenza aumentata, si arriva quasi al 50%, molto più di una scala mobile, ferma però!!!
Bon, ho preso il tipo davanti, su su su su spingere bene sui bastoncini ed allontanarsi in fretta.
Vedo qualche cartello con la distanza che separa dalla meta (gran parte li perdo intento a fissare il terreno e sbavare), il tempo per passare dai meno 500 metri ai meno 300 sembra infinito. Sei qui che sputi sangue per tenere dei ritmi min/km che a conti fatti sono più scarsi di quelli delle famigliole che girano per i corridoi dell'iper la domenica pomeriggio con i passeggini anziché farsi un giro a respirare aria sana tra i monti.
La campana suona in lontananza, il segnale dell'arrivo. Duecento metri. Mentalmente cerco un riferimento, ecco come dall'incrocio all'inizio della campagna (del mio paese) al cartello dare la precedenza e ritorno. Dai spara giù quel che rimane nelle gambe!!
Cento metri, corri ca**o ma niente. Cinquanta, spingere a bomba sui bastoncini.
La campanaaaaaaaa!!!!!
Finita, peccato perché mi stavo divertendo!!
Cora cerco ossigeno. Sono in soglia anaerobica da venti minuti. Un medico e tre infermieri mi guardano, ho così una brutta cera? 😂
Super ristoro e poi scendiamo a valle facendo il tifo a chi è ancora in gara.
Premiazioni di rito, agli altri come sempre...e pomeriggio libero....
Organizzazione sempre favolosa come sempre. Il Cavallo è sempre il cavallo.
Ah si, per poco, ma centrato il record personale della salita!

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