sabato 8 aprile 2017

VK Grappa

I vertical. L'espressione massima della fatica. 
Oggi era il turno del Vertical Grappa, 1000 metri di dislivello in quattro km che ti prosciugano ogni goccia di energia...se riesci a dosarla bene! 
Se invece tieni l'asticella leggermente più alta, la finisci prima ed iniziano una serie di fasi che partono dalla vista appannata per arrivare ai mancamenti, passando per visioni di vario tipo, mistiche e non. 
Il via dal centro di Borso del Grappa caricato da un tifo d'eccezione, tenendo subito un buon ritmo, sostenuto ma sotto controllo, chiacchierando con Cristian come fossimo in centro a guardare le vetrine.
Attacco del sentiero e tutto ok. Smetto di parlare quando la pendenza aumenta ed eccomi in leggero fuori giri. Dopo 350 metri di dislivello la prima visione. Un fotografo!! Cerco pure di fare un sorriso qui in mezzo al bosco. Ma ups, Michele guarda che non c'è nessuno (pensieri ad alta voce, normalissimi questi)!!
Calo leggermente il ritmo e lascio andare gli amici davanti. Cerco il mio passo spingendo a tutta con braccia e gambe. Riprendo lucidità. Ora anche il caldo si fa sentire. 
Dei campanacci, finalmente l'arrivo. Nein! Conosco il percorso, anche le mucche fanno gli scherzi distraendo chi "corre".
Sembra infinita questa salita e finalmente dopo 55 minuti ecco la cima.
Lì davanti il monte Grappa, alle spalle la monotona pianura avvolta da una cappa di umidità, attorno un sacco di amici.
Tempo di recuperare un minimo di lucidità e giù di nuovo dove ci attende un favoloso pranzo in una favolosa location a Pove del Grappa, tra ulivi e con vista panoramica...alla faccia del solito pasta party.


















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