Con calma salgo verso la cima del Monte Avena, schivando i tratti d'erba e qualche sasso affiorante. Faccio qualche sosta ogni tanto per assicurarmi che i rumori che sento dal bosco non siano animali pronti ad aggredirmi, ma magari una innocua coppia di lepri che si chiede cosa ci fa un cretino da solo con la frontale e gli sci d'alpinismo a quell'ora.
Raggiunta la cima vago senza meta fino ad individuare una mega aperta. Qualche birretta e poi procedo nuovamente per un veloce giro in campon a caccia di panorami dall'alto per rimettermi quindi sulla strada del rientro.
Sorge la luna, il paesaggio diventa incantato.
Spengo la frontale e mi immergo in un mondo fatto di giochi di ombre. Il silenzio attorno è rotto solo dalla neve che cede sotto il peso degli sci. Una serata perfetta per gli innamorati questa!
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