Altro che zoo, parco natura, ecc....
Volete animali? Tanti? Basta andare in val di Prada!!
E così prima di cena ritengo doveroso spararmi questi mille metri di dislivello (poi farò qualcosa meno), cerco il luogo giusto per andare da solo di notte, senza sprecare passi facendo troppe distanza. Fatti in fretta due conti in val di Schievenin qualcosa di sicuro salterà fuori.
Ed eccomi ad affrontare la "direttissima" della val di Prada, partendo dal fondovalle e salendo tagliando tutto il percorso seguendo i vecchi sentieri, sempre correndo, camminando velocemente, le gambe girano forte e mi danno buone sensazioni. Ed eccoli i primi rumori, giro la testa, a 3 metri da me un cinghiale che se ne sta lì pacifico a guardarmi pensando che proprio non mi deve passare niente per essere lì a fare una fatica bestia a quelle ore. Aumento il ritmo e ci salutiamo.
Poco dopo sulla sinistra ecco un capriolo che in un attimo scappa e se ne torna a nascondersi nel fitto bosco. Sempre in su, sempre più pendente, sempre più fatica. Mi sto divertendo alla grande! Ed ecco un cervo, in realtà non lo vedo ma sento il balzo molto pesante del suo salto appena mi avvicino inconscio della sua presenza. Altri due tre sobbalzi, sembrano i passi di un gigante, ed un forte rumore di rami spostati dalla mole.
A forza di vedere altri occhietti illuminati dalla frontale e con uno sfondo di ululati e quant'altro arrivo in cima. Mi fermo 5 secondi per bere e riparto seguendo la strada questa volta. Neppure il tempo di mettermi a regime che una civetta, scocciata dal mio passaggio, lascia il ramo dove era comodamente appollaiata e si libra nel suo volo silenzioso verso il fondo valle. Una meraviglia!
Scendo, ammiro la frazione di Schievenin che sembra un piccolo presepe e risalgo per la valle di Faladen, immerso in un silenzio irreale (nella valle laterale invece la mia presenza aveva messo in agitazione un po' tutte le specie). Riperdo rapidamente quota e tento il bis di Prada. Salendo i rumori aumentano e la fantasia comincia a vedere stani occhi nell'oscurità che sembrano animali alquanto sinistri. Retro front e giù.
Spegnendo la frontale il buio è intenso, pieno, avvolgente. Poche luci in lontananza ed i bordi delle montagne che sboccano verso la pianura delineate da un tratto simil evidenziatore segno dell'inquinamento luminoso che accompagna il caos. Si, decisamente meglio il full immersion di natura!!
Nessun commento:
Posta un commento